Cima Savalòn (2132 m)

Per il Ciol Ciarsinàth de Sciarito e la parete Sud.

Visuale dal ponte delle Settefontane. La cima più alta a destra che si vede appena è il M. Cornaget (2323 m). Sulla sinistra a formare una specie di "M" Cima Settimana (2125 m) e Cimòn delle Tempie (2279 m) a destra; nel mezzo la Forcella delle Tempie (2000 m). Cima Savalòn si vede appena sulla cresta che da Cima Settimana scende in Forcella delle Tempie. Non è vero dunque ciò che scrive la Berti che la Cima Savalòn presenta una bella parete dal tratto di strada prima del ponte Settefontane; la bella parete è di pertinenza di Cima Settimana.

Visuale delle cime Settimana e Savalòn da Cima di Pradus. La cresta che taglia diagonalmente l'immagine è la Ovest del Cornaget.

Il Ciol Ciarsinàth de Sciarito.

Tre immagini del punto d'attacco della via. Quella torre a destra è il vertice di una quinta dietro la quale scende un canalone.

Su per il canalone che termina con uno stretto e verticale camino che porta sopra la torre.

Segue un'articolata parete...

... e per mughi e roccette in cima.

Dalla cima verso Cima Ciol de Sass e Col Nudo.

Dalla cima da sinistra: Cimòn delle Tempie, M. Cornaget e Cima di Pradus.

Discesa verso Nord da Forcella delle Tempie.

Itinerario aperto con Fiorone da Galli - che ringrazio per le foto - partendo dal fondo della Val Settimana, con una precedente esplorazione per aggirare il primo salto del Ciol Ciarsinàth de Sciarito. La quinta e il retrostante canalone li avevo individuati dalle osservazioni, il confronto tra foto prese da diverse angolazioni e le carte topografiche. Restava l'incognita se si poteva passare e per saperlo bisognava andare.